Metionina | |
---|---|
Nome IUPAC | |
acido 2S-ammino-4-(metilsolfanil)butanoico | |
Abbreviazioni | |
M MET | |
Nomi alternativi | |
L-metionina
L-Homo-S-metil-cisteina
| |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C5H11NO2S |
Massa molecolare (u) | 149,21 |
Aspetto | solido cristallino biancastro |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 200-432-1 |
PubChem | 876, 5255805 e 135373086 |
DrugBank | DBDB13972 |
SMILES | CSCCC(C(=O)O)N |
Proprietà chimico-fisiche | |
Costante di dissociazione acida a 293 K | pK1: 2,13 pK2: 9,28 |
Punto isoelettrico | 5,74 |
Solubilità in acqua | 48 g/l a 293 K |
Temperatura di fusione | 280 °C (553 K) con decomposizione |
Proprietà termochimiche | |
ΔfH0 (kJ·mol−1) | −577,5 |
Indicazioni di sicurezza | |
Frasi H | --- |
Consigli P | ---[1] |
La metionina (abbreviata in Met o M) è un amminoacido apolare. È una molecola chirale ed è codificata dal solo codone AUG.
L'enantiomero S della metionina è uno dei 20 amminoacidi ordinari; il suo gruppo laterale reca un gruppo metiltioetere, per cui la metionina è uno dei due amminoacidi che contengono zolfo; l'altro è la cisteina.
La metionina è l'amminoacido che occupa l'estremità N di tutte le proteine degli eucarioti e degli archeobatteri, in quanto corrisponde al codone AUG, che è il codone di inizio della traduzione, benché a volte possa essere rimossa una volta terminata la sintesi della proteina.
È coinvolta nella sintesi della cisteina, della carnitina e della taurina tramite il processo della trans-solforazione, nella sintesi della lecitina e nella sintesi della fosfatidilcolina e di altri fosfolipidi. Un improprio metabolismo della metionina può condurre all'aterosclerosi. Sotto forma di S-adenosil metionina (SAM), è un agente metilante. La metilazione è un meccanismo di modificazione enzimatica utile a innescare il fenomeno della chemiotassi batterica: la proteina batterica che accetta gruppi metilici durante questo fenomeno fa parte di un sistema che consente ai batteri di nuotare in una soluzione verso una sostanza che li attrae, o di allontanarsi da repellenti chimici.
Infine la metionina è un agente chelante. La metionina è uno dei due amminoacidi che vengono codificati da un solo codone (AUG); l'altro è il triptofano (UGG). È anche un potente acidificante delle urine, utile per il controllo di batteri patogeni e inoltre di grande impiego per il trattamento di alcuni tipi di calcoli renali e delle vie urinarie.
La metionina è anche una parte importante dell'angiogenesi, la crescita di nuovi vasi sanguigni. L'integrazione può giovare a coloro che soffrono di avvelenamento da rame.[2] In numerosi studi si dimostra che il consumo eccessivo di metionina, fungendo essa da donatore del gruppo metilico nella metilazione del DNA, è correlato alla crescita del cancro.[3][4] La metionina fu isolata per la prima volta nel 1921 da John Howard Mueller.[5]