Microcebus É. Geoffroy, 1828 è un genere di lemuri appartenente alla famiglia Cheirogaleidae.
Come tutti i lemuri, il genere è endemico del Madagascar,[1] dove le varie specie preferiscono gli ambienti forestali o montani.
Gli esponenti del genere hanno dimensioni minute[2][3] (a Microcebus è ascritto anche il microcebo pigmeo, il più piccolo primate del mondo), grandi occhi ed orecchie ellittiche, muso corto e appuntito, aspetto paffuto con zampe corte e grandi mani dai polpastrelli arrotondati. L'aspetto ed i movimenti simili a quelli di alcune specie di topi hanno fatto sì che questi animali vengano chiamati anche lemuri-topo: più che altro, i microcebi sono paragonabili ai nostri ghiri, poiché come loro passano il giorno a riposare in nidi rotondi costruiti con foglie e rami, mentre di notte escono alla ricerca di frutti, linfa o insetti.
Durante i periodi di siccità tendono a cadere in letargo, utilizzando per il sostentamento le riserve di grasso che accumulano sulle zampe posteriori e sulla coda (alla radice della stessa o nella sua parte più larga).
Le specie di microcebo costituiscono un caso di specie criptiche. Sono veramente difficili da distinguere tra loro semplicemente dal punto di vista morfologico, la loro diversità invece si riscontra a livello genetico o per la divergenza nella loro voce o richiamo.