La micropropagazione è una tecnica di propagazione di una pianta che permette di ottenere un clone della pianta stessa, ovvero un insieme di individui dotati dello stesso patrimonio genetico, tramite l'utilizzo dei metodi moderni di coltura in vitro di cellule e tessuti vegetali.[1]
La micropropagazione si differenzia dagli altri sistemi di moltiplicazione vegetale (talea, propaggine, margotta, ecc.) per la sofisticata tecnica operativa, che permette la riproduzione di cloni esenti da infezioni batteriche e virali; tale pratica permette inoltre, a partire da esigui materiali di origine, di ottenere una enorme quantità di individui clonati.