I microstati europei o ministati europei sono un insieme di stati sovrani molto piccoli presenti in Europa. Il termine è abitualmente usato per riferirsi ai sei stati più piccoli d'Europa per superficie territoriale: Andorra, Liechtenstein, Malta, Monaco, San Marino e Città del Vaticano.[1] Quattro di questi stati sono monarchie (tre principati — Andorra, Liechtenstein e Monaco — e una monarchia assoluta, Città del Vaticano). Lo status di questi stati risale al primo millennio o all'inizio del secondo millennio ad eccezione del Liechtenstein, creato nel XVII secolo.
I microstati sono piccoli stati indipendenti riconosciuti da stati più grandi. Secondo la definizione qualitativa suggerita da Zbigniew Dumienski (2014), i microstati possono anche essere visti come "stati protetti moderni, ovvero stati sovrani che hanno saputo delegare unilateralmente determinati attributi di sovranità a potenze più grandi in cambio di una protezione benigna dei loro poteri politici e di redditività economica contro i loro vincoli geografici o demografici".[2] In linea con questa definizione, solo Andorra, Liechtenstein, Monaco e San Marino si qualificano come "microstati" poiché solo essi presentano una sovranità che funziona in stretta ma volontaria associazione con i rispettivi vicini più grandi, escludendo quindi Malta. Il Lussemburgo, che è molto più grande di tutti i microstati europei messi insieme, condivide comunque alcune di queste caratteristiche.[3]
Alcuni studiosi contestano lo status della Città del Vaticano come Stato, sostenendo che non soddisfa i "criteri tradizionali di statualità" e che lo "status speciale della Città del Vaticano è probabilmente meglio considerato come un mezzo per garantire che il Papa possa liberamente esercitare le sue funzioni spirituali, e sotto questo aspetto in maniera vagamente analoga a quello delle sedi delle organizzazioni internazionali".[4]