Si definisce migrazione orbitale un'alterazione significativa dei parametri orbitali di un pianeta o di un satellite naturale (tipicamente il semiasse maggiore dell'orbita) rispetto ai valori che aveva inizialmente al momento della sua formazione. Numerosi processi possono essere alla base di un simile evento.
La teoria attualmente più accettata sulla formazione ed evoluzione del sistema solare, a partire da un disco protoplanetario, prevede che i pianeti non possano formarsi troppo vicino alla loro stella madre in quanto non c'è sufficiente massa a disposizione nel disco e la temperatura è troppo alta per consentire la formazione di planetesimi ghiacciati o rocciosi.
D'altra parte pianeti di massa simile alla Terra possono subire una migrazione centripeta se si formano quando il disco di gas è ancora presente. Questo fenomeno può influenzare la formazione del nucleo dei pianeti giganti (cioè con massa di circa dieci masse terrestri) se questi corpi si formano per accrezione. La migrazione orbitale appare la spiegazione più probabile per i periodi orbitali di pochi giorni dei pianeti gioviani caldi.