Modula-2 linguaggio di programmazione | |
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Autore | Niklaus Wirth |
Data di origine | 1978 |
Utilizzo | General purpose |
Paradigmi | programmazione imperativa, programmazione strutturata, programmazione modulare e programmazione concorrente |
Tipizzazione | Forte |
Specifiche di linguaggio | ISO/IEC 10514 |
Estensioni comuni | .mod, .def[1] |
Influenzato da | Mesa, Pascal e Modula |
Ha influenzato | Modula-3, Oberon, Ada, Turbo Pascal |
Modula-2 è un linguaggio di programmazione general purpose creato e presentato nel 1978[2] da Niklaus Wirth. È un'evoluzione di Modula (1975), che era stato realizzato solo come prototipo. Il suo principale obiettivo era superare alcuni limiti del Pascal, anch'esso sviluppato da Wirth, specialmente in termini di modularità e gestione di programmi complessi[3].
Tra le caratteristiche principali vi è il concetto di modulo, ossia di un'unità logica che incapsula al suo interno dati e procedure, limitandone la visibilità all'esterno. Questo permette una migliore organizzazione del programma (programmazione modulare). I moduli di Modula-2 sono compilabili individualmente e poi collegabili tra loro per formare un programma completo. Per l'epoca era una caratteristica notevole[3].
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