L'Impero Moghul, anche conosciuto come Mughal è stato il più importante impero indiano di religione musulmana, che regnò su quasi tutto il territorio dell'Asia meridionale durante la dominazione islamica in India.
Il termine Mughal (o Moghul) deriva dall'arabo e dal persiano, come alterazione del vocabolo "Mongolo", per enfatizzare l'origine mongola e turca della dinastia timuride.
Fu l'economia più forte del mondo, e globalmente, ebbe le più alte uscite industriali nel XVII secolo, valendo quasi un quarto del PIL mondiale.[5][6] Inoltre, l'Impero rappresentò il culmine dell'architettura indiana, con monumenti famosi come il Taj Mahal, una delle nuove sette meraviglie del mondo. Gli imperatori principali della dinastia, discendenti diretti di Tamerlano e Gengis Khan, furono Bābur, Humāyūn, Akbar, Jahāngīr, Shāh Jahān, Aurangzeb e Bahādur Shāh I.
- ^ Nel 1857, il titolo venne mutato in Imperatore di tutta l'India
- ^ József Böröcz, The European Union and Global Social Change, Routledge, 10 settembre 2009, p. 21, ISBN 978-1-135-25580-0. URL consultato il 26 giugno 2017.
- ^ Peter Turchin, Jonathan M. Adams e Thomas D. Hall, East–West Orientation of Historical Empires and Modern States, in Journal of World-Systems Research, vol. 12, n. 2, 2006, p. 219–229, DOI:10.5195/JWSR.2006.369, ISSN 1076-156X (WC · ACNP).
- ^ Rein Taagepera, Expansion and Contraction Patterns of Large Polities: Context for Russia, in International Studies Quarterly, vol. 41, n. 3, settembre 1997, p. 475–504, DOI:10.1111/0020-8833.00053.
- ^ Angus Maddison (2003): Development Centre Studies The World Economy Historical Statistics: Historical Statistics, OECD Publishing, ISBN 9264104143, pp. 259–261
- ^ Lawrence E. Harrison, Peter L. Berger, Developing cultures: case studies, Routledge, 2006, p. 158, ISBN 978-0-415-95279-8.