Mohammad Mossadeq

Mohammad Mossadeq o Mosaddeq (in persiano محمد مصدق‎, Mohammad Mossadegh, pronuncia; Teheran, 19 maggio 1882Ahmadabad, 4 marzo 1967) è stato un politico iraniano.

Mohammad Mossadeq

Primo ministro dello Stato Imperiale dell'Iran
Durata mandato28 aprile 1951 –
16 luglio 1952
MonarcaMohammad Reza Pahlavi
PredecessoreHossein Ala'
SuccessoreAhmad Qavam

Durata mandato21 luglio 1952 –
19 agosto 1953
MonarcaMohammad Reza Pahlavi
PredecessoreAhmad Qavam
SuccessoreFazlollah Zahedi

Ministro della Difesa Nazionale dello Stato Imperiale dell'Iran
Durata mandato21 luglio 1952 –
19 agosto 1953
Capo del governoSe stesso
PredecessoreMostafa Yazdanpanah
SuccessoreAbdollah Hedayat

Ministro degli affari esteri dello Stato Sublime di Persia
Durata mandato30 settembre 1921 –
8 ottobre 1921
MonarcaAhmad Shah Qajar
Capo del governoAhmad Qavam
PredecessoreHassan Esfandiari
SuccessoreAssadollah Ghadimi

Durata mandato30 maggio 1923 –
23 settembre 1923
MonarcaAhmad Shah Qajar
Capo del governoHassan Pirnia
PredecessoreMohammad-Ali Foroughi
SuccessoreMohammad-Ali Foroughi

Wali della Provincia di Fars
Durata mandato11 ottobre 1920 –
22 marzo 1921

Dati generali
Partito politicoPartito dei Socialisti Moderati
(1914-1918)
[1]
Democratici Anti-Riorganizzazione
(1918-1919)
[2]
Indipendente
(1919-1949)
[3]
Fronte Nazionale dell'Iran
(1949-1967)
Titolo di studiodottorato di ricerca
UniversitàIstituto di studi politici di Parigi, Università di Parigi e Università di Neuchâtel
FirmaFirma di Mohammad Mossadeq

«Non intendo presentare alcun appello contro una condanna a morte e non accetterò nessun perdono, anche se lo Scià deciderà di accordarmelo. Il perdono è per i traditori ed io sono invece la vittima di un intervento straniero.»

  1. ^ Matini, Jalal (2009). نگاهی به کارنامه سیاسی دکتر محمد مصدق
  2. ^ Bani-Jamali, Ahmad (2008). آشوب: مطالعه‌ای در زندگی و شخصیت دکتر محمد مصدق
  3. ^ Houchang E. Chehabi (1990). Iranian Politics and Religious Modernism: The Liberation Movement of Iran Under the Shah and Khomeini. I.B.Tauris. p. 113. ISBN 978-1850431985.
  4. ^ Citato in Energica accusa di Mossadeq contro lo Scià e gli inglesi, L'Unità, 10 novembre 1953.