Isole Molucche | |
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Posizione delle Molucche rispetto all'Indonesia | |
Geografia fisica | |
Coordinate | 3°06′S 129°23′E |
Arcipelago | Arcipelago malese |
Superficie | 74 505 km² |
Geografia politica | |
Stato | Indonesia |
Provincia | Molucche, Molucche Settentrionali |
Demografia | |
Abitanti | 1 895 000 (2000) |
Etnico | molucchése[1] |
Cartografia | |
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Le Molucche (in indonesiano Maluku) sono un gruppo di isole dell'Indonesia, parte del più vasto arcipelago malese e bagnate dall'oceano Pacifico. L'arcipelago, che consiste in un migliaio di isole sparse tra il mar di Banda e il mar delle Molucche, è delimitato a ovest dalla grande isola di Celebes, a nordovest dall'arcipelago delle Filippine, a est dalla Nuova Guinea, a sud dall'Australia e a sudovest dall'isola di Timor. Parte della Wallacea (per la maggior parte a est della "linea di Weber"), le Molucche sono considerate sia parte dell'Asia che dell'Oceania.
Le isole Molucche si trovano tra il 3º parallelo di latitudine nord e il 9° di latitudine sud e tra il 124º e il 135º meridiano di longitudine est. Sono situate sulla placca continentale australiana e la loro superficie è di circa 851000 km², dei quali solo il 10% costituito da terraferma. La maggior parte delle isole sono montagnose, alcune con vulcani in attività, e godono di un clima umido. La vegetazione delle piccole e strette isole, attorniate dal mare, è molto lussureggiante; include foreste tropicali, sago, riso, noce moscata, chiodi di garofano e altre varietà. Il capoluogo è Ambon situata a sud di Ceram. Halmahera, l'antica Jailolo, è l'isola più grande dell'arcipelago.
L'importanza storica delle Molucche, che in passato erano note come "isole delle spezie", deriva dall'intenso commercio di prodotti ed essenze coloniali sviluppato nei secoli da parte dei commercianti arabi, indiani, cinesi ed europei; solo in questi luoghi infatti era possibile trovare prodotti come i chiodi di garofano, la noce moscata o il macis, prodotti e commerci che contribuirono ad attirare l'interesse di tutte le potenze coloniali europee che tentarono diverse volte di colonizzare l'arcipelago malese e l'odierna Indonesia. Questo genere di spezie, infatti, veniva messo dagli europei sullo stesso piano dell'oro e venivano utilizzate nei modi più disparati: conservare e aromatizzare le carni, preparare lozioni per alleviare i dolori causati dalla gotta e dai reumatismi e per preparare diversi tipi di profumi.