Monte Crot | |
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Il Crot visto dai ghiaioni ai piedi del Pelmo. | |
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Provincia | Belluno |
Altezza | 2 169 m s.l.m. |
Catena | Alpi |
Coordinate | 46°25′26″N 12°05′53″E |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Orientali |
Grande Settore | Alpi Sud-orientali |
Sezione | Dolomiti |
Sottosezione | Dolomiti di Zoldo |
Supergruppo | Dolomiti Settentrionali di Zoldo |
Gruppo | Gruppo del Civetta |
Sottogruppo | Dorsale Pan di Zucchero-Coldai |
Codice | II/C-31.II-A.3.a |
Il monte Crot è una montagna delle Dolomiti di Zoldo.
È un modesto rilievo che intesta ad est la dorsale del Fertazza, con forcella Pecol a separarli. Domina da ovest il passo Staulanza, ponendosi a nord del Civetta e a ovest del Pelmo.
Si articola in due cime: la principale è quella settentrionale (2.169 m s.l.m.), dove è stata eretta una croce, mentre su quella a meridione (2.158 m) convergono i confini comunali di Selva di Cadore, Val di Zoldo e Alleghe. Entrambe le vette sono raggiungibili abbastanza facilmente in poco più di un'ora tramite una vecchia mulattiera militare (parte della cosiddetta "linea gialla" in difesa dei confini nordorientali) e poi per un sentiero più accidentato. Nonostante la modesta altitudine, dalla cima si gode di un'ampia vista che spazia, oltre che su Pelmo e Civetta, anche sulla val Fiorentina e le vette retrostanti (Marmolada e Dolomiti Ampezzane comprese).