Monti Altaj

Monti Altaj
Mappa dei monti Altaj
ContinenteAsia
StatiCina (bandiera) Cina
Kazakistan (bandiera) Kazakistan
Mongolia (bandiera) Mongolia
Russia (bandiera) Russia
Cima più elevataBelucha (4 505 m s.l.m.)
Lunghezza2 000 km
I monti Altaj, Saiani e Hangaj.
Il lago Kučerla, sugli Altaj.
Il monte Belucha.
Il Belucha, vetta più alta degli Altaj e dell'intera Siberia.
I monti Altaj nel Kazakistan.
La riserva di Markakol (Kazakistan).
Il fiume Katun'.
La valle del Kučerla.

I monti Altaj[1][2] o monti Altai[3] (in russo Алтай?, Altaj; mongolo: Алтайн нуруу [Altajn Nuruu]; cinese: 阿爾泰山脈T, 阿尔泰山脉S, Ā'ěrtài shānmàiP) sono un complesso sistema montuoso dell'Asia che si estende per circa 2000 km in direzione sud-est/nord-ovest dal deserto del Gobi al bassopiano della Siberia occidentale, attraverso Cina, Mongolia, Russia e Kazakistan. Questa frastagliata catena montuosa deve il nome al termine turco-mongolo altan, che significa «dorato».

Il sistema viene suddiviso in tre zone principali: l'Altaj propriamente detto (noto in passato come Altaj Sovietico o Grande Altaj), l'Altai della Mongolia e l'Altaj del Gobi. Un monte dell'Altaj propriamente detto, il Belucha – che culmina a 4506 m – è la vetta più alta della catena. In passato queste montagne erano remote e scarsamente popolate, ma nel XX secolo esse si sono aperte a un estensivo sfruttamento minerario e gli antichi stili di vita delle popolazioni locali sono stati rapidamente trasformati.

Da questa catena montuosa prende il nome la speculata famiglia linguistica delle lingue altaiche.

  1. ^ Altaj, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 27 febbraio 2020.
  2. ^ Altaj (sistema montuoso), in Sapere.it, De Agostini. URL consultato il 14 aprile 2023.
  3. ^ Claudio Cerreti, Altai, monti, in Enciclopedia dei ragazzi, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2005. URL consultato il 14 aprile 2023.