«Se il mondo dovesse sopravvivere un altro secolo, vi preghiamo di ricordare ciò che Mothra ha fatto per voi e per il pianeta su cui vivete.»
Mothra | |
---|---|
Universo | Godzilla |
Nome orig. | モスラ (Mosura) |
Autori |
|
1ª app. | 1961 |
1ª app. in | Mothra |
Ultima app. in | Godzilla e Kong - Il nuovo impero |
1ª app. it. in | Watang! Nel favoloso impero dei mostri |
Caratteristiche immaginarie | |
Epiteto | Regina dei Mostri |
Alter ego |
|
Specie | Falena divina |
Sesso | Femmina |
Poteri |
|
Mothra (モスラ?, Mosura) è un kaijū, un mostro misterioso, il cui debutto è avvenuto nel 1961, nel film Mothra, prodotto dalla casa di produzione cinematografica Toho. È apparsa in vari film tokusatsu della Toho, spesso come personaggio ricorrente nella serie Godzilla. Viene tipicamente raffigurata come una colossale falena, accompagnata da due umanoidi minuscoli che le fanno da portavoce. Al contrario degli altri mostri di Toho, Mothra è soprattutto un personaggio eroico, essendo stata raffigurata come la guardiana della sua cultura isolana,[2] della Terra[1] e del Giappone.[3]
Benché sia stata ripetutamente identificata come una falena, il design di Mothra è più evocativo d'una Vanessa io, e, al posto di una proboscide, possiede due mandibole dentate simili a quelli di un tricottero. Il personaggio spesso viene raffigurato autoriprodursi secondo la dottrina del saṃsāra delle religioni orientali.[4]
Mothra è uno dei mostri della Toho più popolari, secondo solo a Godzilla nel suo numero di apparizioni cinematografiche.[4] Sondaggi fatti nei primi anni novanta indicarono che Mothra è soprattutto popolare tra le donne, che costituivano la maggioranza degli spettatori del cinema di quegli anni, un fatto che innescò nel 1992, la produzione di Godzilla contro Mothra uno dei film della Toho più redditizi.[5] IGN assegnò a Mothra il 3º posto nella sua lista dei 10 migliori mostri del cinema giapponese,[6] mentre la rivista Complex lo mise al 7º posto nel suo elenco dei 15 mostri giapponesi più forti.[7]