In cinematica, il moto orbitale, o moto centrale, è il moto caratterizzato dalla presenza di una accelerazione centripeta, legata alla presenza di una forza centrale, che attrae il corpo, o il punto materiale, orbitante verso il corpo centrale.
L'energia cinetica posseduta dal corpo orbitante garantisce la stabilità dell'orbita. A parità di altri parametri, all'aumentare della velocità del corpo orbitante, aumenta la distanza media tra i due corpi. Perturbazioni indotte sulla velocità del corpo orbitante spingono il corpo verso una nuova orbita. Per un valore di velocità nullo, la distanza tra i due corpi è nulla, cioè collidono a causa della forza di interazione. In ogni momento la velocità è tangenziale all'orbita e il vettore che la rappresenta può essere composto in una componente radiale ed una ortogonale ad essa.
Nel caso in cui la componente radiale sia costantemente nulla, il moto centrale assume le caratteristiche di un moto circolare uniforme, ovvero un moto caratterizzato da un'orbita circolare, mentre nel caso in cui la componente radiale oscilli in intensità e direzione, il moto centrale assume le caratteristiche di un moto ellittico, ovvero un moto che segue un'orbita ellittica. Qualora la componente radiale sia pari a un certo valore critico, chiamato velocità di fuga, il corpo orbitante si allontanerà indefinitamente dal corpo centrale, poiché il moto centrale avrà assunto le caratteristiche di un moto parabolico, vale a dire un moto lungo una traiettoria parabolica. Se la componente radiale supera il valore della velocità di fuga il corpo orbitante si allontanerà dal corpo centrale con un moto iperbolico, vale a dire un moto che avviene lungo una traiettoria iperbolica.