La musica (dal greco antico μουσική?, mousikḗ, "arte delle Muse") è l'arte di ideare e produrre, mediante l'uso di strumenti musicali o della voce, successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che possono variare per altezza, per intensità e per timbro[1], organizzati secondo le dimensioni di melodia, armonia e ritmo.[2] È uno degli aspetti culturali universali di tutte le società umane.
Il significato del termine musica non è comunque univoco ed è molto dibattuto tra gli studiosi per via delle diverse accezioni utilizzate nei vari periodi storici. Etimologicamente il termine musica deriva dall'aggettivo greco μουσικός/musikòs, relativo alle Muse, figure della mitologia greca e romana, riferito in modo sottinteso a tecnica, anch'esso derivante dal greco τέχνη/techne. In origine il termine non indicava una particolare arte, bensì tutte le arti delle Muse, e si riferiva a qualcosa di "perfetto".
Le macro-categorie della musica colta, popular music e musica tradizionale si articolano in molteplici generi e forme musicali[3][4].
La musica come bene culturale è sempre stata oggetto di riflessione intellettuale, da cui sono nate le varie discipline della musicologia. La teoria musicale, ad esempio, considera ed esamina i fondamenti della musica stessa e ne fornisce un sistema per poterli articolare e utilizzare in un linguaggio compositivo, mentre l'educazione musicale si occupa dell'insegnamento e dell'apprendimento della musica.