NEC PC-9801

PC-9801
computer
PC-9801UV11 (1988)
TipoPersonal computer
Paese d'origineGiappone (bandiera) Giappone
ProduttoreNEC Corporation
Inizio venditaottobre 1982 (PC-9801)
novembre 1992 (PC-9821)
Fine vendita30 settembre 2003[1]
Esemplari prodotti18,3 milioni
Prezzo di lancio298000 ¥
CPUIntel 8086
Frequenza5 MHz
RAM di serie128 KB
RAM massima640 KB
SO di serieN88-BASIC(86), CP/M-86, MS-DOS, Windows, OS/2, PC-UX
PredecessorePC-8801

La serie di NEC PC-9801 o PC-9800 (PC-9800シリーズ?, Pī Shī Kyūsen Happyaku Shirīzu), generalmente abbreviate in PC-98 o 98 (キューハチ?, Kyū-hachi),[2] è una linea di personal computer giapponesi a 16 e 32 bit prodotti da NEC dal 1982 al 2000.[3] La piattaforma segnò il predominio della NEC sul mercato nipponico dei personal computer e, al 1999, ne erano stati venduti più di 18 milioni.[4] Sebbene NEC non abbia immesso sul mercato occidentale questi computer nello specifico, commercializzò la serie NEC APC, che aveva hardware simile ai primi modelli di PC-98.

Il PC-98 venne inizialmente lanciato come personal computer orientato al mondo del business e dotato di retrocompatibilità con la serie di successo PC-8800. La gamma di prodotti della serie venne ampliata e nel corso degli anni 1990 fu impiegata in diversi settori industriali, oltre che nell'istruzione e nell'hobbistica. NEC riuscì ad attirare fornitori di terze parti e un'ampia gamma di utenti, tanto che per il 1991 il PC-98 dominava il mercato nipponico dei PC con una fetta di mercato superiore al 60%. I cloni IBM non disponevano di capacità grafica adeguata per la gestione dei molteplici sistemi di scrittura giapponesi, specie quello dei kanji con i suoi migliaia di caratteri. Oltre a ciò, i produttori giapponesi di computer proponevano computer basati su architetture proprietarie per il mercato nazionale. I produttori globali di PC, ad eccezione di Apple, non erano riusciti a superare la barriera linguistica e il mercato nipponico dei PC era quindi rimasto isolato da quello globale.[5]

Nel 1990, CPU e capacità grafiche medie erano state sufficientemente migliorate. Il sistema operativo DOS/V permetteva ai cloni IBM di visualizzare testi in giapponese utilizzando solo un software per i font, dando la possibilità ai produttori di PC di tutto il mondo di immettersi nel mercato nipponico dei computer. Il PC-98 è un computer su base x86 non compatibile con IBM ed è quindi in grado di eseguire versioni portabili (e localizzate) di MS-DOS e Microsoft Windows. Tuttavia, con la progressiva diffusione di Windows, gli sviluppatori di software non avevano più la necessità di creare software specifici per ogni piattaforma e il PC-98 iniziò a essere considerato come un'altra delle macchine basate su Windows, alla stregua di altri cloni IBM. Il PC-98 adottava parti non proprietarie sviluppate per i cloni IBM per ridurre i costi di produzione. A fronte dell'affermarsi di Windows 95, la domanda per i PC-98, da cui dipendevano le applicazioni legacy, diminuì. Nel 1997, NEC abbandonò la compatibilità coi PC-98 e lanciò la serie PC98-NX, basata sul PC System Design Guide.[6]

  1. ^ (JA) PC-9800シリーズ受注終了のお知らせ [PC-9800 Series Discontinuation Notification], su support.express.nec.co.jp, NEC, 7 agosto 2003. URL consultato il 7 giugno 2016.
  2. ^ (JA) 用語解説辞典【キューハチ】, su NTT PC Communications. URL consultato il 24 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2015).
  3. ^ John Szczepaniak, Retro Japanese Computers: Gaming's Final Frontier, su Hardcore Gaming 101. URL consultato il 16 marzo 2011. Tratto da (EN) Finaru Furantier, in Retro Gamer, n. 67, Bournemouth, Imagine Publishing, agosto 2009, p. 40, ISSN 1742-3155 (WC · ACNP).
  4. ^ (EN) Computing Japan, in Computing Japan, vol. 54-59, LINC Japan, 1999, p. 18. URL consultato il 6 febbraio 2012.
    «...its venerable PC 9800 series, which has sold more than 18 million units over the years, and is the reason why NEC has been the number one PC vendor in Japan for as long as anyone can remember.»
  5. ^ (EN) Stewart Alsop, U.S. computer companies: Get off your high horse, in InfoWorld, vol. 13, n. 30, 29 luglio 1991, p. 4. URL consultato il 23 agosto 2019.
  6. ^ (JA) SE編集部, 4. DOS/VとWindowsの時代, in 僕らのパソコン30年史, Shōeisha, 2010, pp. 95–115, ISBN 978-4-7981-2189-5.