La navicella spaziale Apollo fu progettata come parte del Programma Apollo, dagli Stati Uniti fin dai primi anni 60 allo scopo di portare l'uomo sulla Luna prima del 1970 e farlo ritornare in sicurezza sulla Terra. Questo obiettivo fu intrapreso dal Presidente Kennedy dopo i primi voli del Programma Mercury. La navicella spaziale fu costruita in una serie di unità o stadi che, lavorando insieme, permettevano il raggiungimento di quell'obbiettivo. I componenti principali della navicella Apollo erano (partendo dall'alto) il Launch Escape System (LES), il modulo di comando e servizio (CM e SM), il modulo lunare (LM) e l'adattatore del modulo lunare (SLA). Tutti questi stadi erano posti sulla sommità del veicolo di lancio.
Il principio della missione era il rendezvous in orbita lunare: un razzo avrebbe lanciato la navetta verso la Luna. La navetta avrebbe poi volato nell'orbita lunare. Una piccola porzione di essa si sarebbe staccata per atterrare sulla Luna e per poi ritornare in orbita. Infine un'altra parte della navetta avrebbe fatto ritorno sulla Terra.
Nel programma Apollo i veicoli di lancio che hanno portato la navicella sono stati il Little Joe II, il Saturn I, il Saturn IB, e il Saturn V.