Uniformi di gara | |
Sport | Calcio |
Federazione | FFSSSR Федерация футбола СССР (Federacija Futbola SSSR) |
Codice FIFA | URS |
Soprannome | L'Armata Rossa |
Selezionatore | - |
Record presenze | Oleh Blochin (112) |
Capocannoniere | Oleh Blochin (42) |
Esordio internazionale | |
Unione Sovietica 3 - 0 Turchia Mosca, Unione Sovietica; 16 novembre 1924 Ultima partita Cipro 0 - 3 Unione Sovietica Larnaca, Cipro; 13 novembre 1991 | |
Migliore vittoria | |
Unione Sovietica 11 - 1 India Mosca, Unione Sovietica; 16 settembre 1955 Finlandia 0 - 10 Unione Sovietica Helsinki, Finlandia; 15 agosto 1957 | |
Peggiore sconfitta | |
Inghilterra 5 - 0 Unione Sovietica Londra, Regno Unito; 22 ottobre 1958 | |
Campionato del mondo | |
Partecipazioni | 7 (esordio: 1958) |
Miglior risultato | Quarto posto nel 1966 |
Campionato d'Europa | |
Partecipazioni | 6 (esordio: 1960) |
Miglior risultato | Campioni nel 1960 |
La nazionale di calcio dell'Unione Sovietica (in russo Сборная СССР по футболу?, Sbornaja SSSR po futbolu) fu la rappresentativa nazionale calcistica dell'Unione Sovietica dal 1924 al 1991.
Nella sua bacheca spicca la vittoria nella prima edizione del campionato europeo di calcio (1960). Al mondiale il miglior risultato fu il quarto posto ottenuto nel 1966, quando perse per 2-1 in semifinale contro la Germania Ovest e, con il medesimo risultato, la finale per il terzo posto contro il Portogallo. Con la nazionale olimpica vinse due ori (nel 1956 e nel 1988).
L'Unione Sovietica mancò solo in due circostanze, nel 1974 e nel 1978, la qualificazione al mondiale, disputando in totale sette fasi finali del torneo, dal 1958 al 1990. Alle fasi finali degli europei conta cinque partecipazioni, con la già citata vittoria del 1960, tre secondi posti (1964, 1972, 1988) e un quarto posto (1968, edizione in cui perse la semifinale contro l'Italia con il lancio della monetina). Quella sovietica è, ad oggi, l'unica nazionale che ha disputato almeno la semifinale in quattro edizioni consecutive dell'europeo (dal 1960 al 1972).
Scomparve nel 1991, con la dissoluzione dell'Unione Sovietica, e fu sostituita dalla nazionale della Comunità degli Stati Indipendenti (CSI), che partecipò al campionato d'Europa 1992, prima di scomparire a sua volta, per far posto alle nazionali dei singoli Stati un tempo costituenti l'Unione Sovietica.