| Neil Gorsuch | |
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| Giudice associato della Corte suprema degli Stati Uniti d'America | |
| In carica | |
| Inizio mandato | 10 aprile 2017 |
| Predecessore | Antonin Scalia |
| Tipo nomina | Nomina presidenziale di Donald Trump |
| Dati generali | |
| Partito politico | Partito Repubblicano |
| Titolo di studio | dottorato di ricerca |
| Università | Università Columbia Università di Harvard University College |
Neil McGill Gorsuch (Denver, 29 agosto 1967) è un giurista statunitense, giudice associato della Corte suprema dal 10 aprile 2017[1].
Il 31 gennaio 2017 è stato nominato giudice associato della Corte Suprema degli Stati Uniti dal Presidente degli Stati Uniti d'America Donald Trump.[2][3] Il Senato ne ha però bocciato l'elezione il 6 aprile 2017 per 55 voti contro 45 (i voti necessari erano 60 su 100 per la maggioranza qualificata). I Repubblicani, i quali controllavano il Senato, hanno optato per eliminare l'ostruzionismo usando la cosiddetta nuclear option (mai usata per nominare un giudice della Corte Suprema in tutta la storia degli Stati Uniti, ma usata nel 2013 dai Democratici per confermare ufficiali esecutivi dell'amministrazione Obama), che avrebbe consentito di approvare la nomina con una maggioranza semplice di almeno 51 senatori (la nomina ha poi ottenuto 54 voti).[4]
- ^ (EN) Senate Confirms Gorsuch as Supreme Court Justice, in The New York Times, 7 aprile 2017. URL consultato il 7 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2019).
- ^ (EN) News Wrap: Alabama governor resigning over ethics charges, in PBS NewsHour. URL consultato l'11 aprile 2017 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2017).
- ^ (EN) Robert Barnes, Trump picks Colo. appeals court judge Neil Gorsuch for Supreme Court, in The Washington Post, 31 gennaio 2017. URL consultato il 1º febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2017).
- ^ (EN) Nuclear option: Why Trump's Supreme Court pick needs only 51 votes - CBS News, su www.cbsnews.com, 9 luglio 2018. URL consultato il 9 luglio 2023.