Neofascismo

La croce celtica, uno dei simboli delle ideologie neofasciste

Il neofascismo è un insieme di movimenti sociali o politici nati dopo la seconda guerra mondiale con l'intento di rianimare e attuare, parzialmente o totalmente, l'ideologia fascista.

Secondo lo storico Renzo De Felice, durante la guerra fredda questi movimenti assorbirono e presero il posto del fascismo, favoriti in ciò dalla strategia geo-politica dell'Alleanza Atlantica che in tali gruppi vedeva un argine efficace all'espansione comunista.[1] In Italia la XII disposizione transitoria e finale della Costituzione vieta la riorganizzazione del partito fascista, mentre la legge Scelba del 1952 sanziona l'apologia del fascismo. La legge Mancino del 1993 punisce anche l'utilizzo di simbologie legate ai sopra citati movimenti politici. Anche durante gli anni di piombo, diverse organizzazioni di lotta armata di estrema destra si sono richiamate al neofascismo e membri di tali organizzazioni hanno perpetrato diversi attentati terroristici, come la strage di piazza Fontana[2][3][4], la strage di piazza della Loggia[5][6][7], la strage del treno Italicus[8][9] , la strage di Gioia Tauro[10][11][12] e la sanguinosissima strage di Bologna[13][14][15], causando un numero elevatissimo di vittime e feriti tra i civili.

Il neofascismo non si basa su un'ideologia specifica, ma costituisce un insieme di gruppi variegato con particolari differenze tra essi (e talvolta addirittura in contrasto tra di loro) seppur con comuni elementi di ultranazionalismo, autoritarismo, suprematismo bianco, omofobia, antifemminismo, antisemitismo, xenofobia, sovranismo, euroscetticismo e opposizione all'immigrazione, questi gruppi si ispirano al fascismo italiano, a filosofi tradizionalisti come Julius Evola, a politici come Codreanu e al falangismo spagnolo, ma anche al nazionalsocialismo (neonazismo).[16] Alcuni gruppi possono entrare in commistione anche con elementi religiosi cristiani[17] così come con altri di derivazione New Age, dall'occultismo[18] o dal satanismo[19].

Diversi regimi politici del secondo dopoguerra sono stati definiti come neofascisti per la loro attitudine autoritaria e ultranazionalista e talvolta per le loro simpatie verso l'ideologia e le caratterizzazioni del fascismo. Il termine post-fascismo, è nato come definizione per riferirsi a diversi governi e partiti politici tuttora esistenti in diversi paesi europei che pur mantenendo un approccio e un'ideologia legata al neofascismo, praticano un revisionismo del passato, rifiutando ufficialmente l'autoritarismo e la dittatura, partecipando a politiche costituzionali, democratiche, parlamentari e liberali[20][21].

  1. ^ Intervista sul fascismo, Editori Laterza, pag. 97
  2. ^ Benito Li Vigni, Stragi: da Ustica a Bologna, le verità nascoste, Sovera Edizioni, 30 ottobre 2014, ISBN 978-88-6652-264-5. URL consultato il 26 aprile 2022.
  3. ^ Maurizio Dianese e Gianfranco Bettin, La strage: Piazza Fontana : verità e memoria, Feltrinelli Editore, 1999, ISBN 978-88-07-81515-7. URL consultato il 26 aprile 2022.
  4. ^ strategia della tensione in "Dizionario di Storia", su treccani.it. URL consultato il 26 aprile 2022.
  5. ^ La nuova indagine sulla strage di piazza della Loggia, su Il Post, 22 dicembre 2021. URL consultato il 26 aprile 2022.
  6. ^ 28 maggio 1974 - La strage fascista di Piazza della Loggia [Brescia]. URL consultato il 26 aprile 2022.
  7. ^ Brescia, i giudici condannano a futura memoria: la strage la fecero gli ordinovisti veneti (morti), su FascinAzione.info. URL consultato il 26 aprile 2022.
  8. ^ 4 agosto 1974: attentato al treno Italicus, su rivistailmulino.it, 4 agosto 2021. URL consultato il 26 aprile 2022.
  9. ^ Treno Italicus, 4 agosto 1974: la strage fascista che non ha colpevoli, su Globalist, 4 agosto 2020. URL consultato il 26 aprile 2022.
  10. ^ 1970: morte e terrorismo sul treno del Sole, su collettiva.it. URL consultato il 28 settembre 2023.
  11. ^ Strage di Gioia Tauro, su WikiMafia, 30 novembre 2021. URL consultato il 28 settembre 2023.
  12. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore :2
  13. ^ Esclusivo, Strage di Bologna Nuova pista per i mandanti, su Affaritaliani.it. URL consultato il 26 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2014).
  14. ^ Strage di Bologna, la mano dei Servizi segreti: i documenti inediti sull'Espresso in edicola, su L'Espresso, 27 luglio 2018. URL consultato il 26 aprile 2022.
  15. ^ Strage di Bologna, processo ai mandanti: Bellini tra gli esecutori per conto di Licio Gelli, su la Repubblica, 11 febbraio 2020. URL consultato il 26 aprile 2022.
  16. ^ Renzo De Felice, Intervista sul fascismo, Editori Laterza, pagg. 98-106. Testualmente: "Se guardiamo agli esponenti del radicalismo di destra dobbiamo chiederci: quali sono i loro maestri ideali? Quali i modelli a cui si rifanno? Si rifanno a Mussolini? Molto vagamente: si rifanno a Mussolini come si rifanno a Garibaldi. Sarà una battuta di spirito, ma è così: tutti gli italiani si rifanno a Garibaldi. E tutti quelli che sono contrari a un certo sistema democratico, si rifanno a Mussolini. Ma è un fatto del tutto esterno. E non si rifanno nemmeno all'esperienza fascista italiana, perché è una esperienza sostanzialmente fallimentare, non solo per la guerra perduta, ma anche per l'incapacità che il fascismo italiano ha dimostrato di creare uno Stato fascista vero. I maestri a cui si rifanno sono altri: sono Evola, Codreanu e i nazisti veri e propri (...)"
  17. ^ (EN) Christian Identity's New Role On The Extreme Right | Middlebury Institute of International Studies at Monterey, su middlebury.edu. URL consultato il 9 novembre 2021.
  18. ^ Acid fascism: Past and present ties between occultism and the far right, su Versobooks.com.
  19. ^ (EN) Francesco Marone, Aryan Roman Order: The case of an Italian Neo-Nazi group, su ISPI, 9 giugno 2021.
  20. ^ Post-fascist, su thefreedictionary.com.
  21. ^ What is Post-fascism?, su opendemocracy.net.