Neutrino

Neutrino
ClassificazioneParticella elementare
FamigliaFermioni
GruppoLeptoni
InterazioniGravità, debole
Simboloνe, νμ, ντ
AntiparticellaAntineutrino (νe, νμ, ντ)
N° tipi3 (neutrino elettronico, muonico e tauonico)
Teorizzataνe: Wolfgang Pauli (1930)
νμ: Tardi anni '40
ντ: Metà anni '70
Scopertaνe: Clyde Cowan, Frederick Reines(1956)
νμ: Leon Lederman, Melvin Schwartz, Jack Steinberger (1962)
ντ: Collaborazione DONUT (2000)
Proprietà fisiche
Massaintorno a 0,05 eV/c2

8,913309×10−38 kg

Carica elettrica0 e
Carica di coloreNo
Spin½

In fisica delle particelle il neutrino è una particella subatomica elementare di massa piccolissima e carica elettrica nulla[1], appartenente al gruppo dei leptoni e alla famiglia dei fermioni. Possiede elicità uguale a -1 (elicità sinistrorsa).

Il nome fu coniato da Edoardo Amaldi durante una conversazione con Enrico Fermi all'Istituto di fisica di via Panisperna a Roma, come diminutivo scherzoso della parola neutrone, altra particella neutra molto più massiccia. Il termine fu poi adottato da Fermi in una conferenza a Parigi nel luglio 1932 e al congresso Solvay del 1933, dove fu utilizzato anche da Wolfgang Pauli, e da lì si diffuse nella comunità scientifica internazionale[2].

I neutrini interagiscono solo con la forza nucleare debole e la forza gravitazionale, non risentendo né dell'interazione forte né dell'interazione elettromagnetica. A lungo considerato privo di massa, per quanti sforzi sperimentali siano stati fatti finora, non è stata ancora misurata una massa diversa da zero per il neutrino benché si abbia la prova che tale massa non sia nulla. Per i tre tipi di neutrino conosciuti sono stati posti soltanto dei limiti superiori al valore che la massa potrebbe avere[3] (si faccia riferimento alla tabella sottostante che riporta i neutrini del Modello Standard)

È tuttora ignoto se il neutrino sia uguale alla sua antiparticella, l'antineutrino; se così fosse il neutrino sarebbe un fermione di Majorana.[4]

  1. ^ IUPAC Gold Book, "neutrino (electron neutrino)"
  2. ^ Edoardo Amaldi, From the discovery of the neutron to the discovery of the nuclear fission, in Phys. Rep., 111 (1-4), 1-331 (1984), nota 227 p.306.
  3. ^ Antonio Ereditato, Le particelle elementari, Il Saggiatore, 2017.
  4. ^ Sandro Iannaccone, Continua la caccia al neutrino di Majorana, su wired.it, 23 settembre 2019.