Next Generation Sequencing

Il DNA si lega alla flow cell grazie alla complementarità di sequenza. Le sequenze si piegano e si attaccano a un secondo oligo formando una struttura a ponte. A questo punto un primer sintetizza il reverse strand e come conseguenza i due filamenti si rilassano e si distendono. Il risultato è un cluster neoformato di DNA forward e reverse.

Con il termine Next Generation Sequencing (NGS)[1] [2] , o sequenziamento in parallelo, si indicano una serie di tecnologie che permettono di sequenziare grandi genomi in un tempo ristretto. Si ottengono quindi informazioni sul DNA di organismi, animali e piante, fondamentali negli studi di genetica medica, genetica molecolare, genetica di popolazione e genetica e genomica della conservazione.

  1. ^ Jorge S. Reis-Filho, Next-generation sequencing, in Breast Cancer Research, vol. 11, n. 3, 1º gennaio 2009, pp. S12, DOI:10.1186/bcr2431. URL consultato il 31 marzo 2017.
  2. ^ (EN) Gert Matthijs, Erika Souche e Mariëlle Alders, Guidelines for diagnostic next-generation sequencing, in European Journal of Human Genetics, vol. 24, n. 1, 1º gennaio 2016, pp. 2–5, DOI:10.1038/ejhg.2015.226. URL consultato il 31 marzo 2017.