Nicola Cabibbo (Roma, 10 aprile 1935 – Roma, 16 agosto 2010) è stato un fisico italiano, noto per l'introduzione nella fisica delle particelle dell'angolo di Cabibbo.
I suoi studi sull'interazione debole, nati per spiegare il comportamento delle particelle strane, hanno permesso, grazie all'ampliamento dell'idea originaria da lui proposta nel 1963, di formulare l'ipotesi dell'esistenza di almeno tre famiglie di quark. Questa ipotesi è stata utilizzata per spiegare, grazie all'introduzione della Matrice CKM, la violazione della simmetria CP.
Al momento della morte era professore ordinario di fisica delle particelle elementari all'Università la Sapienza di Roma, città in cui viveva e conduceva le sue ricerche, focalizzate sullo studio della QCD su reticolo e sulla progettazione di array di computer nell'ambito del progetto APEnext. Nella qualità di presidente della Pontificia accademia delle scienze, che ha compito di consigliare il pontefice su tutte le tematiche scientifiche, è intervenuto in diverse occasioni nei dibattiti etici e in quelli sul rapporto fra fede e scienza.