Ooliti

Sezione sottile di calcare oolitico. È ben osservabile la struttura concentrico-raggiata delle lamine di carbonato di calcio che formano le ooliti; nell’oolite centrale il nucleo è composto da un clasto di natura detritica (si tratta di un granulo di quarzo chiaro con spigoli vivi). Il diametro dell'oolite maggiore è di 1,2 mm. Alla periferia superiore dell'immagine sono visibili vari ooidi in cui la struttura interna originaria è quasi obliterata. (Formazione di Carmel, Giurassico medio, Utah meridionale.

Le ooliti sono sferette calcaree di natura sedimentaria, aventi diametro inferiore a 2 mm.[1] Si tratta di corpuscoli sferoidali o sub-sferici (spesso a sezione ovale o ellissoidale) composti da veli concentrici di carbonato di calcio (CaCO3) deposti intorno ad un nucleo, costituito da un corpuscolo detritico di natura terrigena o carbonatica, spesso biogenica (un frammento di fossile o un microfossile). Le lamine concentriche sono composte in origine da aragonite (forma metastabile del carbonato di calcio) deposta per precipitazione dalle acque marine. La caratteristica principale di questi corpi, ben visibile in sezione, è la struttura concentrica cui si può sovrapporre una struttura raggiata di origine diagenetica, in seguito alla trasformazione dell'aragonite in calcite (fase stabile).

Per corpi simili alle ooliti nei quali la struttura interna non è tipica oppure risulta parzialmente o totalmente obliterata da fattori diagenetici o biologici[2], si preferisce utilizzare il termine "ooidi". Talora, se la particella che costituisce il nucleo è allungata, le “fibre” cristalline della struttura si irradiano a partire da una linea o asse centrale piuttosto che da un punto: in questo caso si usa il termine “assiolite”.

  1. ^ Le ooliti non vanno confuse con strutture grossolanamente simili di diametro generalmente maggiore, dette pisoliti, che si formano per precipitazione di carbonato di calcio ad opera di correnti vadose nei suoli calcarei (pisoliti vadose o caliche), oppure in ambiente di grotta. Non vanno inoltre confuse con altre strutture, le oncoliti, nelle quali le lamine concentriche sono di origine algale e che costituiscono un caso particolare di struttura stromatolitica in ambiente di alta energia.
  2. ^ Le ooliti possono essere attaccate da micro-alghe perforanti che tendono ad obliterare la struttura interna.