Operazione Cyclone

Incontro del presidente Reagan con i leader dei mujahidin afghani nello Studio Ovale nel 1983

Operazione Cyclone è il nome in codice del programma della CIA degli Stati Uniti d'America per armare e finanziare i mujaheddin in Afghanistan dal 1979 al 1989, prima e durante l'intervento militare dell'Unione Sovietica a sostegno della Repubblica Democratica dell'Afghanistan. I mujaheddin furono anche sostenuti dall'MI6 britannico, che condusse azioni segrete separate. Il programma puntava fortemente a sostenere gruppi islamici militanti, compresi gruppi jihadisti, che erano favoriti dal regime di Muhammad Zia-ul-Haq nel vicino Pakistan, piuttosto che altri gruppi di resistenza afghani meno ideologici che avevano anche combattuto contro il regime pro-sovietico della Repubblica Democratica dell'Afghanistan sin da prima dell'intervento sovietico.[1]

L'Operazione Cyclone è stata una delle operazioni segrete della CIA più lunghe e costose mai intraprese.[2] Il finanziamento è iniziato ufficialmente con $ 695 mila nel 1979,[3][4] ed è stato aumentato drammaticamente a $ 20-30 milioni all'anno nel 1980, salito poi a $ 630 milioni all'anno nel 1987,[1][5][6] descritto come il "più grande lascito a qualsiasi insurrezione del Terzo Mondo".[7] I finanziamenti continuarono (sebbene ridotti) dopo il ritiro sovietico del 1989, poiché i mujaheddin continuarono a combattere le forze dell'esercito del presidente Mohammad Najibullah durante la guerra civile afgana (1989-1992).[8]

  1. ^ a b Bergen, Peter, Holy War Inc., Free Press, (2001), p.68
  2. ^ Donald L. Barlett e James B. Steele, The Oily Americans, in Time, 13 maggio 2003. URL consultato l'8 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2018).
  3. ^ history.state.gov, https://history.state.gov/historicaldocuments/frus1977-80v12/d76. URL consultato il 24 novembre 2019.
  4. ^ Robert Gates, From the Shadows: The Ultimate Insider's Story of Five Presidents and How They Won the Cold War, Simon & Schuster, 2007, pp. 142, 144–145, ISBN 9781416543367.
  5. ^ Bruce Riedel, What We Won: America's Secret War in Afghanistan, 1979–1989, Brookings Institution Press, 2014, pp. ix-xi, 21–22, 93, 98–99, 105, ISBN 978-0815725954.
  6. ^ Steve Coll, Ghost Wars: The Secret History of the CIA, Afghanistan, and Bin Laden, from the Soviet Invasion to September 10, 2001, Penguin Group, 2004, pp. 46, 581, ISBN 9781594200076. cf. nsarchive.gwu.edu, http://nsarchive.gwu.edu/NSAEBB/NSAEBB396/docs/1979-12-26%20Brzezinski%20to%20Carter%20on%20Afghanistan.pdf. URL consultato il 16 febbraio 2017.
  7. ^ https://elibrary.law.psu.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=1081&context=psilr
  8. ^ Crile, p 519 & elsewhere