Operazione Dynamo

Operazione Dynamo
parte della campagna di Francia della seconda guerra mondiale
Truppe francesi tratte in salvo su un mercantile britannico
Data27 maggio - 4 giugno 1940
LuogoDunkerque, Francia
EsitoVittoria strategica degli Alleati
Schieramenti
Comandanti
Perdite
61 774 totali uccisi e feriti

Britannici: 3 500 morti durante l'evacuazione; 63 879 veicoli, inclusi carri armati e motocicli; 2 472 cannoni da campo; 6 cacciatorpediniere; 23 cacciatorpediniere danneggiati; 89 navi da trasporto; 177 aerei distrutti o danneggiati in totale, 127 appartenevano al RAF Fighter Command;

Francesi: 18 000 uccisi, 35 000 catturati; 3 cacciatorpediniere
Tedeschi: 20 000 morti e feriti; 100 carri armati; 240 aerei nel teatro; 156 aerei sul fronte di Dunkerque
Salvataggio di 338 226 uomini, di cui 240 000 britannici e 100 000 francesi
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L'operazione Dynamo (in inglese Operation Dynamo), conosciuta anche come miracolo di Dunkerque o evacuazione di Dunkerque, fu un'operazione di evacuazione navale su larga scala delle forze Alleate che ebbe luogo dal 27 maggio al 4 giugno 1940[1], dopo che le truppe britanniche della British Expeditionary Force (BEF) assieme alle forze franco-belghe erano state tagliate fuori e circondate dalle unità corazzate tedesche giunte sulle coste della Manica a seguito del riuscito sfondamento del fronte sulla Mosa. Si trattò del momento culminante e finale della cosiddetta battaglia di Dunkerque,[2][3] presso il confine tra Francia e Belgio. Dato il completo isolamento via terra di queste truppe (oltre 1 milione di soldati del Regno Unito, Francia e Belgio), l'unica via di salvezza era la fuga nel Regno Unito attraverso il trasporto via mare con unità navali di qualsiasi tipo.

  1. ^ Salmaggi e Pallavisini 1977, pp. 54-57.
  2. ^ (EN) 1940: Dunkirk rescue is over – Churchill defiant, su BBC News, 2008. URL consultato il 20 luglio 2022.
  3. ^ Longden 2009, p. 1.