Operazione N

Operazione N
parte della campagna delle Indie orientali olandesi della seconda guerra mondiale
Mappa del 1916 per collegamenti via nave nella Nuova Guinea olandese: rintracciabili le località degli sbarchi giapponesi nel 1942
Data29 marzo-21 aprile 1942
LuogoNuova Guinea olandese
EsitoVittoria giapponese
Schieramenti
Comandanti
Ibō Takahashi
Ruitarō Fujita
J.B.H. Willemsz Geeroms
W.J. Reynierse
Effettivi
1 portaidrovolanti
1 incrociatore
2 cacciatorpediniere
Naviglio ausiliare
~ 1 600 uomini
Almeno 500 uomini
9 aerei
Perdite
Dati non disponibiliDati scarsi; almeno 200 prigionieri
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Con operazione N l'Impero giapponese designò l'occupazione della Nuova Guinea occidentale, ultima fase della vittoriosa conquista delle Indie orientali olandesi iniziata nel gennaio 1942. Fu organizzata durante il mese di marzo, subito dopo la caduta di Giava, e coinvolse un variegato gruppo navale, per lo più unità leggere, guidato dalla nave portaidrovolanti Chitose e comandato dal contrammiraglio Ruitarō Fujita. Gli sbarchi, compiuti esclusivamente dalla fanteria delle forze speciali da presidio, avvennero tra la fine di marzo e la seconda metà di aprile a cominciare dall'isola di Ceram in senso orario, incontrando molto limitate resistenze da parte degli sparuti e sparpagliati reparti del Koninklijk Nederlandsch-Indisch Leger (KNIL). Soltanto nella zona di Manokwari i giapponesi dovettero gestire la guerriglia condotta dal capitano J.B.H. Willemsz Geeroms.

L'operazione si concluse con il pieno successo nipponico il 21 aprile 1942 e completò la catena di punti d'appoggio e basi per il perimetro difensivo meridionale della Sfera di co-prosperità della Grande Asia orientale, saldando le forze imperiali nel Sud-est asiatico con la piazzaforte di Rabaul, fulcro delle operazioni nipponiche nel teatro di guerra del Pacifico sud-occidentale.