Un oriundo (dal latino oriundus, derivato dal verbo orior, ovvero "nascere, trarre origine"[1]) è una persona nativa e residente in un luogo differente da quello d'origine dei propri genitori o ascendenti in genere.
Fenomeno strettamente legato ai movimenti migratori, è estremamente diffuso nel mondo: per fare un esempio, si stima che gli oriundi italiani siano complessivamente circa 80 milioni[2].
Il termine divenne noto fin dagli anni trenta del XX secolo quando il calcio professionistico italiano iniziò a importare dal Sudamerica numerosi atleti figli di connazionali espatriati cui spesso fu conferita la cittadinanza al fine di poter giocare in maglia azzurra.