Orok

Orok
Gruppo di Uilta o Orok.
 
Luogo d'origineIsola Sachalin (Russia), Hokkaidō (Giappone)
Popolazione360
Lingualingua oroka, Russo, Giapponese
Religionerusso-ortodossa, con una parte significativa della popolazione che pratica lo sciamanesimo
Distribuzione
Russia (bandiera) Russia (Sachalin)346 (2002)
Giappone (bandiera) Giappone (Hokkaidō)20 (1989)

Gli Orok, detti anche Oroki[1][2] o Orocioni (Ороки in russo che si autodefiniscono: ульта, ulta, ulcha; da non confondere con gli Oroci del Kraj di Chabarovsk o con gli Oroqen della Cina) sono un gruppo etnico dell'oblast' di Sachalin, in Russia.

Occasionalmente gli Oroki, così come gli Oroci e gli Udege, vengono erroneamente chiamati "Oročon". La radice "oro", nelle lingue tunguse, si riferisce alle renne ed è ragionevole assumere che molti popoli delle steppe con culture simili possano riferirsi a loro stessi con l'appellativo di "popolo delle renne".

Si crede che gli antenati degli Oroki siano i Lamuti, gli Ulchi e i Nivchi. Secondo il censimento del 2002, vi erano 346 Oroki in Russia. La comunità si trova in gran parte stanziata a sud dell'isola di Sachalin nei pressi della città di Poronaisk.

Gli Oroki non hanno un linguaggio scritto. La lingua oroka appartiene alla famiglia delle lingue tunguse.

  1. ^ Tungusi, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  2. ^ George Montandon, Orok, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1935. Modifica su Wikidata