In araldica l'orso simboleggia il guerriero prode e fiero in battaglia.
L'orso è molto rappresentato anche nell'araldica civica, sia italiana che straniera. Il suo nome tedesco (Bär) lo rende arma parlante per città come Berna e Berlino.[1] Dell'orso possono essere rappresentate anche solo le zampe, dette branche.
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Orso al naturale, passante (stemma di
Andalo)
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Orso bianco passante (
Chełm, Polonia)
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Orso bianco passante (
Voivodato di Lublino, 1919-1939, Polonia)
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Di rosso, a una banda allargata d'oro, caricata di un orso passante di nero, allumato d'argento, armato, lampassato e immaschito del campo (Berna, Svizzera)
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Orso ritto, armato e lampassato di rosso (
Bernstadt, Germania)
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Orso passante al naturale (
Biella)
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Orso ritto d'azzurro armato e lampassato di rosso (ex contea di
Buskerud, Norvegia)
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Orso bruno passante (
Caines)
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Orso ritto tenente una spada (
Eura, Finlandia)
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Orso bruno fermo (
Orsago)
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Orso in piedi (
Orzivecchi)
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Donna seduta su un orso passante (stemma della
famiglia Ravič di Polonia)
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Orso ritto di nero, collarinato di nero (
San Gallo, Svizzera)
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Orso tenente uno scudo (
Singen, Germania)
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Orso collarinato tenente uno scudo (
Distretto di Smarhon', Bielorussia)
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Orso seduto (
Ursberg, Germania)
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zampa d'orso movente dal fianco
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Branca d'orso di nero, unghiata d'argento (
Kölliken, Svizzera)
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Branche d'orso d'argento, affrontate e poste in palo (
Vandoies)
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Branche d'orso addossate e poste in palo (
Bücken, Germania)
- ^ Malgrado la presenza di un orso nello stemma di Berlino e l'assonanza con Bärlein (che significa "piccolo orso"), in realtà il nome della città deriva dalla parola slava per palude.