Navicolare | |
---|---|
Posizione dell'osso navicolare del tarso | |
Anatomia del Gray | (EN) Pagina 270 |
Sistema | Sistema scheletrico |
Localizzazione anatomica | piede |
Ossa in contatto | astragalo posteriormente/prossimalmente; cuboide lateralmente; I, II e II cuneiforme anteriormente/distalmente |
Articolazioni | mediotarsale di Chopart con la testa dell'astragalo; navicolo-cuboidea lateralmente; cuneo-navicolare |
Identificatori | |
TA | A02.5.12.001 |
FMA | 24499 |
L'osso navicolare è il primo della fila distale delle ossa del tarso. Appartiene alla regione anatomica del piede. Viene anche chiamato osso scafoide del tarso, ma questa denominazione è sconsigliabile, e spesso considerata errata[1], per evitare di confonderlo con il corrispondente osso scafoide carpale, che può essere chiamato, in modo ugualmente ambiguo, navicolare del carpo.
Esso si pone anteriormente all'astragalo, medialmente al osso cuboide e posteriormente ai tre cuneiformi. Costituisce la chiave di volta dell'arcata longitudinale mediale della pianta del piede.
Si tratta dell'ultimo delle ossa del piede a dare avvio al processo di ossificazione endocondrale, che tende a non cominciare addirittura fino ai due anni nella femmina e ai quattro nel maschio, nonostante si osservi una notevole variazione[2]. La superficie prossimale, concava e in articolazione con l'astragalo, è generalmente l'ultima a definirsi, attorno agli otto anni[2]. La tuberosità origina da un centro di ossificazione indipendente, il resto dell'osso ne presenta di solito uno, ma possono essere anche due o tre[2].
Il tibiale posteriore è l'unico muscolo che si inserisce sull'osso navicolare, a livello della cosiddetta tuberosità[3].
Un osso navicolare accessorio, situato postero-medialmente al navicolare, può essere presente nel 2-14% della popolazione generale[4][5] e può essere causa di una sintomatologia dolorosa[5].