Ostiario

Ostiario (in latino ostiarius, letteralmente 'portinaio', dal latino ostium - porta) nella Chiesa cattolica era il chierico che aveva ricevuto l'ostiariato, cioè il primo degli ordini minori. L'ostiariato è stato abolito come ordine minore della gerarchia cattolica da papa Paolo VI nel 1972[1], in seguito alla riforma liturgica voluta dal Concilio Vaticano II. L'ostiario aveva il compito di aprire e chiudere le porte della chiesa e di custodirla (era dunque assimilabile alla funzione del sacrestano)[2]. Durante le celebrazioni liturgiche particolarmente affollate gli ostiari dirigevano i movimenti dei fedeli.

  1. ^ Paolo VI, Ministeria quaedam, su La Santa Sede, Libreria Editrice Vaticana, 15 agosto 1972.
  2. ^ ostiario, in Enciclopedia Treccani on-line, Istituto Treccani. URL consultato il 14 dicembre 2017.