Otone

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Otone
Imperatore romano
Busto di Otone (Musei Capitolini, Roma)
Nome originaleMarcus Salvius Otho (alla nascita)
Marcus Salvius Otho Caesar Augustus (dopo l'ascesa al potere imperiale)
Regno15 gennaio 69
16 aprile 69
Tribunicia potestas1 volta, per 4 mesi, al momento dell'assunzione del potere imperiale, nel 69[1]
Salutatio imperatoria1 volta, al momento dell'assunzione del potere imperiale, nel 69[2]
Nascita28 aprile 32
Ferentium
Morte16 aprile 69 (36 anni)
Brixellum
PredecessoreGalba
SuccessoreVitellio
ConiugePoppea Sabina (58)
PadreLucio Salvio Otone
MadreAlbia Terenzia
Questuranel 57[3]
Consolato1 volta, al momento dell'assunzione del potere imperiale, nel 69[4]
Legatus Augusti pro praetoredal 58 al 68 in Lusitania[3]
Pontificato maxnel 69[5]

Marco Salvio Otone Cesare Augusto (in latino Marcus Salvius Otho Caesar Augustus;[6] nelle epigrafi: IMP•M•OTHO•CAESARAVGVST[7]; Ferento[8], 28 aprile 32[9]Brixellum[10], 16 aprile 69[11]), meglio conosciuto semplicemente come Otone,[12] è stato un imperatore romano, in carica per circa tre mesi[13] dal 15 gennaio del 69[4] alla sua morte, avvenuta nell'anno dei quattro imperatori.

Proveniente da una nobile famiglia etrusca, iniziò la sua vita pubblica sotto il principato dell'imperatore Nerone, del quale diventò intimo amico. Il rapporto fra i due si ruppe quando Otone rifiutò di divorziare dalla moglie Poppea, che Nerone voleva appunto sposare. Otone venne quindi mandato come governatore nella lontana Lusitania, dove amministrò la provincia per dieci anni. Nel 68 aiutò Galba a rovesciare Nerone e a prendere il potere imperiale, ma quando vide le sue speranze di essere designato erede andare in fumo, si rivoltò contro Galba e prese lui stesso il potere. Dopo pochi mesi di tranquillità e ordinaria amministrazione, iniziò una guerra con il ribelle Vitellio. Questi scese in Italia dalla Germania e sconfisse gli eserciti di Otone, che si suicidò per non far continuare i conflitti.

  1. ^ Tacito, Historiae, I, 47; CIL VI, 2051.
  2. ^ Tacito, Historiae, I, 36; CIL IV, 1279.
  3. ^ a b Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore QuestoreGovLusitania
  4. ^ a b CIL VI, 2051.
  5. ^ CIL VI, 2051; Schumacher 2006, pp. 182-183
  6. ^ /ˈmar.kʊs ˈsaːl.vɪ.ʊs ˈɔtʰ.ɔ ˈkɐɛ̯.sar ɐʊ̯ˈɡuːs.tʊs/ (pronuncia restituta), /ˈmar.kus ˈsal.vjus ˈɔto ˈtʃɛ.zar awˈɡus.tus/ (pronuncia ecclesiastica).
  7. ^ Testo per esteso dell'epigrafe: Imperator Marcus Otho Caesar Augustus (CIL VI, 2051).
  8. ^ Svetonio, Vite dei CesariOtone, I.
  9. ^ Svetonio, Vite dei CesariOtone, II; Morgan 2005, p. 36.
  10. ^ Svetonio, Vite dei CesariOtone, IX.
  11. ^ Svetonio, Vite dei CesariOtone, XI.
  12. ^ Imperator Otho
  13. ^ Hooper 1979, p. 394.