Paesi Bassi | |
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(NL) Ik zal handhaven
(FR) Je maintiendrai (IT) Io manterrò | |
I Paesi Bassi (verde scuro) nell'Unione europea (verde chiaro) | |
Dati amministrativi | |
Nome completo | Paesi Bassi |
Nome ufficiale | (NL) Nederland (FY) Nederlân |
Lingue ufficiali | olandese (improprio)[1] o nederlandese[2][3] (95%) e frisone (5%) |
Altre lingue | papiamento, inglese, limburghese, basso sassone olandese |
Capitale | Amsterdam (de iure)[nota 1] |
Politica | |
Forma di governo | Monarchia parlamentare |
Re | Guglielmo Alessandro |
Ministro-Presidente | Dick Schoof |
Indipendenza | Dall'Impero spagnolo, il 26 luglio 1581 (come Repubblica olandese) Dalla Francia napoleonica, il 16 marzo 1815 (come Regno Unito dei Paesi Bassi) |
Ingresso nell'ONU | 10 dicembre 1945[nota 2] |
Ingresso nell'UE | 25 marzo 1957 (membro fondatore) |
Superficie | |
Totale | 41 543 (131°) km² |
Popolazione | |
Totale | 17 879 488[4] ab. (2023) |
Densità | 436,87 ab./km² |
Tasso di crescita | 1,0% (2023)[5] |
Nome degli abitanti | olandesi (per sineddoche),[1] neerlandesi o nederlandesi[3] |
Geografia | |
Continente | Europa |
Confini | Belgio, Germania, Francia[6] |
Fuso orario | UTC+1 UTC+2 in ora legale |
Economia | |
Valuta | euro |
PIL (nominale) | 1 154 694[7] milioni di $ (2023) (18º) |
PIL pro capite (nominale) | 68 829 $ (2023) (11º) |
PIL (PPA) | 1 417 534 milioni di $ (2023 [8]) (23º) |
PIL pro capite (PPA) | 79 586 $ (2023) (12º) |
ISU (2022) | 0,946 (molto alto) (10º) |
Fecondità | 1,49 (2022)[9] |
Varie | |
TLD | .nl, .eu |
Prefisso tel. | +31 |
Sigla autom. | NL |
Lato di guida | Destra (↓↑) |
Inno nazionale | Het Wilhelmus |
Festa nazionale | 27 aprile (Koningsdag) |
Evoluzione storica | |
Stato precedente | Regno Unito dei Paesi Bassi |
I Paesi Bassi (in olandese Nederland; in frisone Nederlân), spesso colloquialmente indicati impropriamente come Olanda,[10] sono una delle quattro nazioni costitutive del Regno dei Paesi Bassi; si trovano principalmente in Europa, ma comprendono anche i cosiddetti Paesi Bassi caraibici (isole di Bonaire, Saba e Sint Eustatius, che hanno lo status di municipalità speciali).
Il nome Paesi Bassi è un riferimento alla sua bassa elevazione e alla sua topografia piatta, con solo il 50% circa del suo territorio che supera 1 metro sopra il livello del mare e quasi il 26% che scende sotto il livello del mare.[11]
La maggior parte delle aree sotto il livello del mare, note come polder, sono il risultato di una bonifica iniziata nel XVI secolo. Con una popolazione di 18 milioni di persone, che vivono tutte su una superficie totale di circa 41 800 chilometri quadrati —di cui 33 500 km² di terraferma— i Paesi Bassi sono il 12º paese più densamente popolato del mondo e il 5º paese più densamente popolato d'Europa, con una densità di 521 abitanti per km². Tuttavia è il secondo più grande esportatore mondiale di prodotti alimentari e agricoli[12] (dopo gli Stati Uniti), grazie al suo suolo fertile, al clima mite, all'agricoltura intensiva e all'inventiva.
La parte europea confina a sud con il Belgio, mentre ad est confina con la Germania; a nord e ad ovest è invece bagnata dal mare del Nord. La capitale è Amsterdam, anche se la residenza del sovrano, la sede del parlamento e la sede del governo, nonché le ambasciate dei Paesi stranieri si trovano all'Aia. Le altre due città principali sono Rotterdam e Utrecht. Il Regno dei Paesi Bassi agisce come nazione unitaria in materia di difesa, politica estera e cittadinanza, mentre i Paesi Bassi, quale nazione costitutiva, agiscono come nazione indipendente per tutte le altre materie (ad esempio interni, sanità, istruzione e trasporti).[13]
I Paesi Bassi hanno avuto un vasto impero coloniale che, al momento della sua massima espansione (XVII secolo), ne fece la principale potenza del commercio mondiale e la culla del capitalismo. Sono tra gli Stati fondatori della CECA, della CEE, e dell'Unione europea. Dal 2013 il loro sovrano è re Guglielmo Alessandro, mentre dal 2 luglio 2024 il capo del Governo è Dick Schoof.