Paesi Bassi spagnoli | |
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In grigio, i Paesi Bassi spagnoli attorno all'anno 1700 | |
Dati amministrativi | |
Nome ufficiale | Spaanse Nederlanden Pays-Bas espagnols |
Lingue ufficiali | olandese, francese e latino |
Lingue parlate | olandese, francese, vallone |
Capitale | Bruxelles |
Dipendente da | Regno di Spagna |
Politica | |
Forma di governo | Governatorato |
Nascita | 26 luglio 1581 con Alessandro Farnese |
Causa | Atto di abiura |
Fine | 7 marzo 1714 con Massimiliano II Emanuele di Baviera |
Causa | Trattato di Rastatt |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Belgio e Lussemburgo |
Popolazione | 1.794.000 nel 1700 |
Economia | |
Valuta | Gulden |
Religione e società | |
Religioni preminenti | cattolicesimo |
Religioni minoritarie | protestantesimo, ebraismo |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Paesi Bassi asburgici |
Succeduto da | Paesi Bassi austriaci Repubblica delle Sette Province Unite |
I Paesi Bassi spagnoli (in spagnolo: Países Bajos españoles; in olandese: Spaanse Nederlanden; in francese: Pays-Bas espagnols) furono lo stato dei Paesi Bassi meridionali dal 1581 al 1714.
I feudi imperiali dei Paesi Bassi borgognoni vennero ereditati dalla casa regnante austriaca tramite l'estinzione della casata di Valois-Borgogna alla morte di Maria di Borgogna nel 1482. Le Diciassette Province formavano il cuore dei Paesi Bassi asburgici che passarono agli Asburgo di Spagna dopo l'abdicazione dell'imperatore Carlo V nel 1556 e la divisione del suo immenso impero. Quando parte dei Paesi Bassi si separò andando a costituire l'autonoma Repubblica delle Sette Province Unite nel 1581, l'area restante rimasta sotto il governo spagnolo divenne nota appunto col nome di Paesi Bassi spagnoli e restò tale sino alla Guerra di successione spagnola pur avendo avuto, per una differente legge di successione, dei propri sovrani tra 1598 e 1633 (al tempo di Isabella Clara Eugenia d'Asburgo e del marito Alberto d'Austria).