Paid My Dues

Paid My Dues
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaAnastacia
Pubblicazione12 novembre 2001
Durata3:22
Album di provenienzaFreak of Nature
Genere[1]Soul
Rock
EtichettaEpic Records
ProduttoreRichie Jones, Ric Wake
Registrazione2001
FormatiCD, vinile, musicassetta
Certificazioni
Dischi d'oroAustria (bandiera) Austria[2]
(vendite: 15 000+)
Belgio (bandiera) Belgio[3]
(vendite: 25 000+)
Francia (bandiera) Francia[4]
(vendite: 250 000+)
Germania (bandiera) Germania[5]
(vendite: 250 000+)
Norvegia (bandiera) Norvegia[6]
(vendite: 5 000+)
Svizzera (bandiera) Svizzera[7]
(vendite: 20 000+)
Dischi di platinoItalia (bandiera) Italia[8]
(vendite: 60 000+)
Anastacia - cronologia
Singolo precedente
(2001)
Singolo successivo
(2002)

Paid My Dues è un brano musicale della cantautrice statunitense Anastacia pubblicato nel 2001 come primo singolo estratto dal suo secondo album Freak of Nature. Scritto da Anastacia, Greg Lawson, Damon Sharpe e LaMenga Kafi.

La canzone viene utilizzata per sei mesi nella campagna pubblicitaria del 2001 per la Omnitel, oggi Vodafone Italia.

  1. ^ (EN) Jose F. Promis, Paid My Dues, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 23 febbraio.
    «the soulful, bombastic rocker "Paid My Dues," a massive European hit»
  2. ^ (DE) IFPI Austria – Gold & Platin Datenbank, in IFPI, 29 marzo 2002. URL consultato il 20 giugno 2009.
  3. ^ (NL) Ultratop – Goud en platina – Singles – 2002, in Ultratop, 18 febbraio 2002. URL consultato il 20 giugno 2009.
  4. ^ LES CERTIFICATIONS, su snepmusique.com.
  5. ^ (DE) Anastacia – Paid My Dues – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 16 gennaio 2023.
  6. ^ (NO) IFPI Norway – Salgstrofeer, in IFPI. URL consultato il 20 giugno 2009 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2012).
  7. ^ Swiss Certifications – Awards 2001, in swisscharts.com. URL consultato il 20 giugno 2009.
  8. ^ ITALIAN Best Sellers 2000-2001-2002, su mjj.freeforumzone.leonardo.it. URL consultato il 20 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2015).