Palazzina reale di caccia di Stupinigi | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Località | Nichelino |
Indirizzo | Piazza Principe Amedeo, Nichelino |
Coordinate | 44°59′42″N 7°36′14″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Realizzazione | |
Architetto | Filippo Juvarra |
Proprietario | Ordine Mauriziano |
Committente | Casa Savoia |
Bene protetto dall'UNESCO | |
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Residenze della Casa Reale di Savoia | |
Patrimonio dell'umanità | |
Tipo | Culturale |
Criterio | (i) (ii) (iv) (v) |
Pericolo | Nessuna indicazione |
Riconosciuto dal | 1997 |
Scheda UNESCO | (EN) Residences of the Royal House of Savoy (FR) Scheda |
La palazzina di caccia di Stupinigi è una residenza, originariamente adibita alla pratica dell'attività venatoria, eretta per i Savoia fra il 1729 e il 1733 su progetto dell'architetto Filippo Juvarra. Il sito, facente parte del circuito delle residenze sabaude in Piemonte, nel 1997 è stato proclamato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. La palazzina è situata nella località di Stupinigi (frazione di Nichelino), alla periferia sud-occidentale di Torino, dal cui centro storico dista circa 10 chilometri.
Nel 2016 il complesso museale ha raggiunto quota 115 000 visitatori.[1]