Con il termine paparazzo si definiscono (a volte in modo dispregiativo) quei fotografi specializzati nel riprendere personaggi famosi in occasioni pubbliche o nella loro sfera privata, quasi sempre cercando le situazioni più particolari, più rare e più compromettenti (in modo da poterne ricavare più denaro).
Il termine è una parola d'autore creata e diffusasi grazie al film del 1960 La dolce vita di Federico Fellini, nel quale un fotografo (interpretato da Walter Santesso) che esercita questa professione si chiama Coriolano Paparazzo.
Fellini modellò il personaggio sui racconti di Carlo Riccardi, Tazio Secchiaroli, Matteo Ridolfi e Marcello Geppetti, celebri fotografi dei divi nella Roma degli anni sessanta.
È stato Rino Barillari, uno dei più celebri paparazzi di sempre, a valorizzare il termine "paparazzo", rendendolo definizione di una figura rispettabile del fotogiornalismo italiano[1].