Partito Autonomista Trentino Tirolese | |
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Presidente | Franco Panizza |
Segretario | Simone Marchiori |
Vicesegretario | Roberta Bergamo |
Vicepresidente | Lorenzo Conci |
Stato | Italia ( Trento) |
Sede | Via della Malvasia 22, 38122 Trento |
Abbreviazione | PATT |
Fondazione | 17 gennaio 1988 |
Derivato da | |
Ideologia | Autonomismo, Cristianesimo democratico, Europeismo, Regionalismo, Federalismo[1] |
Collocazione | Centro |
Coalizione | Südtiroler Volkspartei (strutturale) Centro-destra (dal 2023) in precedenza: Grande coalizione (2013-2014) PD-AP-SC-PATT (2014-2016) PD-AP-PATT (2016-2017) |
Partito europeo | Partito Popolare Europeo |
Seggi Camera | 0 / 400
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Seggi Senato | 0 / 200
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Seggi Consiglio provinciale di Trento | 3 / 35
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Testata | Stelle Alpine |
Organizzazione giovanile | Giovani Autonomisti PATT |
Iscritti | 1450 (2017) |
Colori | bianco-rosso-nero |
Sito web | patt.tn.it/ |
Il Partito Autonomista Trentino Tirolese (PATT) è un partito politico italiano della provincia autonoma di Trento, di ispirazione autonomista e cristiano-democratica, costituitosi il 17 gennaio 1988 attraverso la fusione di due forze politiche: l'Unione Autonomista Trentino Tirolese (UATT) di Franco Tretter e Autonomia Integrale (AI) di Enrico Pruner.
Entrambe le formazioni si erano affermate nel 1982 dalla disgregazione del Partito Popolare Trentino Tirolese e avevano concorso alle elezioni regionali in Trentino-Alto Adige del 1983 in due liste contrapposte (l'UATT aveva ottenuto il 4,13% e AI il 3,14%); i contrasti furono superati in vista delle elezioni regionali del 1988, nelle quali il PATT fece il suo debutto elettorale.