Partito d'Azione

Disambiguazione – Se stai cercando il partito fondato da Giuseppe Mazzini nel 1853, vedi Partito d'Azione (1853-1867).
Partito d'Azione
LeaderFerruccio Parri
Emilio Lussu
Ugo La Malfa
Riccardo Lombardi
StatoItalia (bandiera) Italia
SedeRoma
AbbreviazionePd'A
Fondazione4 giugno 1942
Dissoluzione20 ottobre 1947
Confluito inPartito Socialista Italiano (maggioranza)
Partito Repubblicano Italiano (minoranza)
IdeologiaSocialismo liberale[1][2]
Repubblicanesimo[3]
Laicismo[4]
Antifascismo[5]
Europeismo
CollocazioneCentro-sinistra[6][7]
CoalizioneComitato di Liberazione Nazionale
Seggi massimi Assemblea Costituente
7 / 556
(1946)
TestataL'Italia libera

Il Partito d'Azione (PdA) è stato un partito politico italiano di centro-sinistra fondato nel 1942.

Trasse il nome dall'omonimo partito fondato da Giuseppe Mazzini nel 1853 e scioltosi nel 1867, che aveva avuto tra i suoi obiettivi le elezioni a suffragio universale, la libertà di stampa e di pensiero, la responsabilizzazione dei governi nei confronti del popolo. Venne ricostituito il 4 giugno 1942 nell'abitazione romana di Federico Comandini[8]. Ebbe vita breve e si sciolse nel 1947. I suoi membri furono chiamati "azionisti" e il suo organo ufficiale era L'Italia libera.

  1. ^ Steve Bastow; James Martin (2003). Third Way Discourse: European Ideologies in the Twentieth Century. Edinburgh, Scotland, UK: Edinburgh University Press, Ltd. p. 74.
  2. ^ Bernard A. Cook (a cura di), Italy, in Europe Since 1945: An Encyclopedia, Routledge, 2001, p. 671, ISBN 978-1-135-17932-8.
  3. ^ Susanna Mancini, From the struggle for suffrage to the construction of a fragile gender citizenship: Italy 1861–2009, in Blanca Rodríguez-Ruiz e Ruth Rubio-Marín (a cura di), The Struggle for Female Suffrage in Europe: Voting to Become Citizens, BRILL, 2012, p. 373, ISBN 978-90-04-22991-4.
  4. ^ https://iltorinese.it/2021/12/09/unenciclopedia-del-laicismo/
  5. ^ Carlo Testa, Italian Cinema and Modern European Literatures, 1945-2000, Greenwood Publishing Group, 2002, p. 1, ISBN 978-0-275-97522-7.
  6. ^ Giulio Ercolessi, Italy: The Contemporary Condition of Italian Laicità, in Secularism, Women & the State: The Mediterranean World in the 21st Century, Institute for the Study of Secularism in Society and Culture, 2009, p. 13.
  7. ^ Glenda Sluga, The Problem of Trieste and the Italo-Yugoslav Border: Difference, Identity, and Sovereignty in Twentieth-Century Europe, SUNY Press, 2001, p. 76, ISBN 978-0-7914-4824-3.
  8. ^ Antonio Alosco, Il partito d'azione nel regno del Sud, Guida Editori, 2002, p. 57