Paul Ehrlich (Strehlen, 14 marzo 1854 – Bad Homburg, 20 agosto 1915) è stato un microbiologo e immunologo tedesco, fondatore della chemioterapia, cioè della terapia mediante particolari composti chimici (i chemioterapici) in grado di agire specificamente contro microbi apportatori di malattie infettive.
È stato un medico e scienziato tedesco, di origini ebree, vincitore del premio Nobel che ha lavorato nei campi dell'ematologia, dell’immunologia e della chemioterapia antimicrobica. Gli viene attribuito il merito di aver trovato una cura per la sifilide nel 1909. Ha inventato la tecnica precorritrice della colorazione di Gram. I metodi che ha sviluppato per la colorazione dei tessuti hanno permesso di distinguere tra diversi tipi di cellule del sangue, il che ha portato alla capacità di diagnosticare numerose malattie del sangue.
Il suo laboratorio ha scoperto l'arsfenamina (Salvarsan), il primo efficace trattamento medicinale per la sifilide, dando così il via al concetto di chemioterapia, che poi diverrà in futuro il principale metodo per curare numerose tipologie di cancro. Ha anche dato un contributo decisivo allo sviluppo di un antisiero per combattere la difterite e ha ideato un metodo per standardizzare i sieri terapeutici.[1]