Il legno in pellet è un combustibile ricavato dal legno vergine, talvolta partendo da scarti di lavorazione (quali piallatura, segatura, schegge, ritagli) altre volte dal tronco intero. Può essere definito come "biocombustibile addensato, generalmente in forma cilindrica, di lunghezza casuale tipicamente tra 5 mm e 30 mm, e con estremità interrotte, prodotto da biomassa polverizzata con o senza additivi di pressatura".[senza fonte] È usabile in bruciatore a pellet o in stufa a pellet.
La norma UNI EN 17225-2 determina le specifiche e la classificazione del pellet di legno per uso industriale e non. Si riferisce solo al pellet di legno ottenuto da bosco, piantagione e altro legno vergine, prodotti e residui dell’industria di lavorazione del legno e legno da recupero. Non è incluso il legno derivante da demolizioni di edifici o di impianti di ingegneria civile, né quello trattato termicamente mediante il sistema della torrefazione.[1]