Perestrojka

Un francobollo sovietico del 1988 inneggia alla Perestrojka come «continuazione dell'Ottobre» e riporta le parole d'ordine di "uskorenie" ("accelerazione"), "demokratizatsija" e "glasnost'"

Il termine perestrojka (in russo перестройка? ascolta, [pʲɪrʲɪˈstrojkə], lett. ricostruzione, ricostituzione o ristrutturazione) indica un complesso di riforme politico-sociali ed economiche avviate dalla dirigenza dell'Unione Sovietica a metà degli anni ottanta, finalizzate alla riorganizzazione dell'economia e della struttura politica e sociale del Paese.[1] Gli interventi erano volti all'instaurazione di un cosiddetto "Stato di diritto socialista"[2] e ad un rinnovamento che non rinnegasse i valori fondamentali della società sovietica. A seguito dei profondi cambiamenti apportati al sistema, tuttavia, il corso degli eventi andò fuori controllo e condusse rapidamente alla dissoluzione dell'URSS in appena quattro o cinque anni.[1][3]

  1. ^ a b Orlov et al., p. 454.
  2. ^ Catone, p. 193.
  3. ^ Montanari, p. 515.