Il termine perestrojka (in russo перестройка? , [pʲɪrʲɪˈstrojkə], lett. ricostruzione, ricostituzione o ristrutturazione) indica un complesso di riforme politico-sociali ed economiche avviate dalla dirigenza dell'Unione Sovietica a metà degli anni ottanta, finalizzate alla riorganizzazione dell'economia e della struttura politica e sociale del Paese.[1] Gli interventi erano volti all'instaurazione di un cosiddetto "Stato di diritto socialista"[2] e ad un rinnovamento che non rinnegasse i valori fondamentali della società sovietica. A seguito dei profondi cambiamenti apportati al sistema, tuttavia, il corso degli eventi andò fuori controllo e condusse rapidamente alla dissoluzione dell'URSS in appena quattro o cinque anni.[1][3]