Periodo Muromachi

Il periodo Muromachi (室町時代?, Muromachi jidai) è un'epoca della storia del Giappone che va dal 1336, data dell'ascesa a shōgun di Ashikaga Takauji, fino al 1573 quando l'ultimo shogun Ashikaga fu cacciato da Kyoto. Quest'epoca prende il nome dal quartiere di Kyoto dove gli shogun Ashikaga instaurarono la propria residenza dopo il 1378. È talvolta anche chiamato periodo Ashikaga perché coincide sostanzialmente con lo shogunato Ashikaga.

Questo periodo della storia giapponese mostra dal punto di vista politico un indebolimento del potere centralizzato, ma si presenta dal punto di vista culturale e artistico come una dell'epoche migliori del Giappone.

Gli anni dal 1336 al 1392 sono anche noti come periodo Nanboku-chō (cioè "delle Corti del Nord e del Sud"), mentre gli anni dal 1467 al 1573 sono noti come periodo Sengoku (cioè "degli stati combattenti"). Proprio durante le agitazioni di questo periodo gli occidentali misero per la prima volta piede in Giappone: portarono oltre ad armi da fuoco più sofisticate anche la religione cristiana, che sarà in seguito introdotto in modo più sistematico dal gesuita Francesco Saverio.