Piastra di agar

Contaminazione su una piastra di agar

Una piastra di agar è una Piastra di Petri che contiene l'agar come terreno di coltura solido più nutriente, utilizzato per la coltura di microrganismi. A volte vengono aggiunti composti selettivi, per influenzare la crescita, come gli antibiotici.[1]

96 aghi utilizzati per eseguire analisi spot con lieviti, cellule fungine o batteriche.

I singoli microrganismi posti sulla piastra cresceranno in singole colonie, ognuna clone geneticamente identico al singolo organismo antenato (ad eccezione del basso, inevitabile tasso di mutazione). Pertanto, la piastra può essere utilizzata per stimare la concentrazione di organismi in una coltura liquida o per un'adeguata diluizione di tale cultura usando un contatore di colonie o per generare colture geneticamente pure da una coltura mista di organismi geneticamente diversi.

Sono disponibili diversi metodi per placcare le celle. Una tecnica è nota come "striatura". In questa tecnica, una goccia della coltura all'estremità di un sottile filo sterile, a volte noto come inoculatore, viene strisciata sulla superficie dell'agar lasciando aderire gli organismi, un numero più elevato all'inizio della striscia e un numero inferiore alla fine. Ad un certo punto, nel caso di una "striscia" ben preparata, il numero di organismi depositati sarà tale che cresceranno colonie individuali distinte, in quell'area, che possono essere rimosse per ulteriore coltura, usando un altro anello sterile. È fondamentale lavorare in ambiente sterile per prevenire la contaminazione delle piastre.[1]

Un altro modo di placcare gli organismi, accanto alla striatura, è l'analisi spot. Questo tipo di analisi viene spesso utilizzata per verificare la vitalità delle cellule ed eseguita con pinner (aghi spesso chiamati anche frogger). Una terza tecnica utilizzata è l'uso di perline di vetro sterili per placcare le cellule. In questa tecnica le cellule vengono coltivate in una coltura liquida di cui viene pipettato un piccolo volume sulla piastra di agar e quindi distribuito con le perline. La placcatura di replica è un'altra tecnica per placcare le cellule su piastre di agar. Queste quattro tecniche sono le più comuni, ma ce ne sono anche altre. È fondamentale lavorare in modo sterile per prevenire la contaminazione delle piastre di agar. La placcatura viene quindi spesso eseguita in una cappa a flusso laminare o sul banco di lavoro accanto a un becco di Bunsen.[2]

  1. ^ a b Brock Biology of Microorganisms, 11thª ed., Prentice Hall, 2005, ISBN 0-13-144329-1.
  2. ^ Erin R. Sanders, Aseptic Laboratory Techniques: Plating Methods, in Journal of Visualized Experiments, n. 63, 11 May 2012, p. e3064, DOI:10.3791/3064, PMID 22617405. URL consultato il 3 May 2018 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2017).