La piastrina identificativa è una piastrina metallica sulla quale vengono incisi i dati della persona che la indossa. È usata quasi esclusivamente da personale militare e serve per il riconoscimento in caso di morte o per ottenere dati come il gruppo sanguigno in caso di ferimento o emergenze.
Le piastrine identificative sono in uso dal primo '900 dalle forze armate di quasi tutti gli stati, variano di forma e materiale a seconda del periodo e della nazione di provenienza, la caratteristica comune è la doppia registrazione dei dati, su due medaglie distinte oppure su una sola predisposta ad essere spezzata in due parti, nel caso del decesso del militare una medaglia o una parte di essa con i dati identificativi restava sul corpo, l'altra andava consegnata all'autorità competente alla segnalazione del decesso.
La piastrina identificativa attualmente in uso alle forze armate italiane è composta da un unico pezzo rettangolare 35x45 mm con gli angoli stondati e provvista di due fessure ad asola nel mezzo per favorirne la rottura. Su ognuna delle due parti sono riportate il nome, il cognome, la data di nascita e il comune di nascita che però è codificato, il numero di matricola, la confessione religiosa con solo tre lettere, la cittadinanza e il gruppo sanguigno. In caso di morte viene spezzata e la parte con la catena resta sul corpo, mentre l'altra viene rimossa e consegnata all'autorità competente per la segnalazione del decesso.