La pittura a tempera (dal latino temperare – mescolare) è una tecnica che si avvale dell'uso di un colore preparato mescolando pigmenti in polvere con un legante formato da un'emulsione in fase acquosa (parti oleose in minoranza che "nuotano" sospese in forma di piccole gocce nell'acqua).
Le parti solubili in acqua dell'emulsione che costituiscono il colore a tempera sono uovo, caseina, colle animali, gomme vegetali, amidi; quelle insolubili sono olii (olio di lino, di noce, di papavero), resine, cere, lacche. Per quanto riguarda l'uovo viene utilizzato intero, oppure il solo tuorlo o il solo albume.
I supporti utilizzati possono essere svariati: carta, cartone, tela, legno, ecc.. I supporti per la tempera grassa o per quella verniciata, richiedono una preparazione analoga a quella per la tecnica a olio: nel caso di pannelli in legno, per evitare deformazioni causate da un differente grado di umidità tra le due superfici, è necessario un fondo a gesso che impegna entrambi i lati del supporto, seguito in genere da una imprimitura.