Pralidossima

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Pralidossima
Nome IUPAC
[(E)-(1-metilpiridin-2-ilidene)metil]-oxoazanio
Nomi alternativi
2-PAM
Pralidoxima
Protopam
1-metilpiridina-6-carbaldeide ossima
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC7H9N2O+
Massa molecolare (u)137,159
Numero CAS6735-59-7
Numero EINECS229-787-0
Codice ATCV03AB04
PubChem5353894
DrugBankDBDB00733
SMILES
CN1C=CC=CC1=C[NH+]=O
Dati farmacologici
Categoria farmacoterapeuticariattivatori della colinesterasi - antidoti
Modalità di
somministrazione
endovenosa, sottocutanea, intramuscolo
Dati farmacocinetici
Metabolismoepatico
Emivita0,8-2,7 ore
Escrezionerenale
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
irritante
attenzione
Frasi H302 - 312 - 332
Consigli P280 [1]

La pralidossima, o pralidoxima o 2-PAM, è un composto chimico utilizzato come antidoto (in associazione all'atropina) per contrastare l'effetto degli esteri organofosforici come quelli costituenti gli agenti nervini o alcuni insetticidi,[2][3] spesso in associazione all'atropina e al diazepam. La forma più comunemente utilizzata è il sale contenente l'anione cloruro (cloruro di pralidossima) o la pralidossima metilsolfato.

  1. ^ Sigma Aldrich; rev. del 22.02.2013, riferita al cloruro
  2. ^ Medicina Interna | Internal Medicine: Pralidossima
  3. ^ Giovanni Matteo Tuzzi, Pralidossima: dosaggi e per cosa si usa, su guidausofarmaci.it, Guida uso farmaci. URL consultato il 12 agosto 2018.