Prefettura del pretorio d'Oriente | |
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L'Impero romano e le sue 4 prefetture del pretorio attorno al 395. | |
Informazioni generali | |
Capoluogo | Costantinopoli |
Dipendente da | Impero romano (337-395), Impero romano d'Oriente (395-VII secolo) |
Suddiviso in | 4, poi 5 diocesi: Tracia, Asia, Ponto, Oriente, Egitto (nata per scorporo dall'Oriente nel 380) |
Evoluzione storica | |
Inizio | 337 |
Fine | VII secolo |
La prefettura del pretorio d'Oriente (latino: praefectura praetorio Orientis; greco: ἔπαρχότητα/ὑπαρχία τῶν πραιτωρίων τῆς ἀνατολῆς) era una delle quattro grandi prefetture del pretorio in cui era diviso il tardo Impero romano. Comprendeva la gran parte dell'Impero romano d'Oriente e aveva come capitale Costantinopoli: per questo motivo il prefetto del pretorio d'Oriente era il secondo uomo più potente d'Oriente, dopo l'imperatore, di cui era spesso primo ministro.
La prefettura nacque dopo la morte di Costantino I, nel 337, quando suo figlio e successore in Oriente, Costanzo II, ricevette un prefetto del pretorio come suo primo aiutante. La porzione di impero assegnata a Costanzo ricopriva quattro delle successive diocesi, e si estendeva dai Balcani, amministrati dalla diocesi di Tracia, all'Asia Minore, poi divisa tra le diocesi di Asia e Ponto, al Medio Oriente, corrispondente alle diocesi di Oriente ed Egitto.
La prefettura del pretorio d'Oriente fu sciolta in occasione della introduzione del sistema dei thémata, nel VII secolo.