Presa della Bastiglia parte della Rivoluzione francese | |||
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Presa della Bastiglia, dipinto di Jean-Pierre Houël (1789) | |||
Data | 14 luglio 1789 | ||
Luogo | Parigi, Francia | ||
Esito | Vittoria degli insorti | ||
Schieramenti | |||
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Comandanti | |||
Effettivi | |||
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La presa della Bastiglia da parte dei cittadini francesi, avvenuta martedì 14 luglio 1789 a Parigi, fu l'evento storico culminante della Rivoluzione francese in quanto la Bastiglia era il simbolo dell'ancien régime. L'avvenimento, sebbene di per sé poco importante sul piano pratico, assunse un enorme significato simbolico a tal punto da essere considerato il vero inizio della rivoluzione.
La convocazione degli Stati Generali a Versailles il 5 maggio 1789 per cercare di sanare la difficile crisi politica, sociale ed economica in cui versava la Francia, animò nei mesi seguenti il dibattito politico che si estese fino ai salotti e alle piazze della capitale, a tal punto da indurre il re Luigi XVI a schierare i suoi soldati attorno a Versailles, Parigi, Sèvres e Saint-Denis. Sabato 11 luglio il Ministro delle Finanze Jacques Necker venne destituito dal re, essendosi guadagnato l'inimicizia da parte della corte per aver manifestato in parecchie occasioni delle idee filo-popolari.
Venne inoltre eseguita una riorganizzazione a livello generale mediante diverse sostituzioni; Victor-François de Broglie, Roland-Michel Barrin de La Galissonière, Paul François de Quelen de la Vauguyon, Louis Auguste Le Tonnelier de Breteuil e Joseph Foullon de Doué furono nominati per sostituire Louis Pierre de Chastenet de Puysegur, Armand Marc de Montmorin-Saint-Hérem, César-Guillaume de La Luzerne, François-Emmanuel Guignard de Saint-Priest e Necker.