Il Presidente del Consiglio dei ministri incaricato è un organo costituzionale transitorio,[1] la cui affermazione è stata determinata dalla prassi costituzionale[2]. È nominato dal presidente della Repubblica ai sensi dell'art. 92 della Costituzione della Repubblica Italiana[3], ed ha il compito di assicurare il supporto della maggioranza parlamentare e proporre al Capo dello Stato la lista dei ministri per formare un nuovo esecutivo.
^Livio Paladin, Governo italiano, in Enciclopedia del diritto, XIX, Milano, Giuffré, 1970, ad vocem, p. 689.
^ Roberto Bin e Giovanni Pitruzzella, Diritto costituzionale, XXIII, Giappichelli, 2022, V. L'ORGANIZZAZIONE COSTITUZIONALE IN ITALIA, 2.4 La formazione del Governo, ISBN9-788892-143494.